14 April 2010

Comunicati Stampa

COMUNICATO STAMPA N°2 DEL 2010

Il Cardinal Bertone e la pedofilia: non si aggiunga danno al danno!


Roma, 13 aprile 2010 - Il Gruppo "Nuova Proposta - donne e uomini omosessuali cristiani" esprime un profondo sconcerto di fronte alle parole del cardinal Tarcisio Bertone, giunte ieri da Santiago del Cile, in cui si è messa in relazione la pedofilia con l'omosessualità.

In un momento in cui ci si aspetterebbe dalla Gerarchia Vaticana, e dalla Chiesa tutta, esclusivamente un atteggiament o di compassione nei confronti delle vittime dei sacerdoti pedofili, il cardinal Bertone non ha perso occasione per aggiungere danno al danno, ribadendo il concetto astruso e assolutamente infondato, di collegamento tra pedofilia e omosessualità.


In questo modo non solo non ha risolto il problema delle vite dei piccoli devastati dagli abusi dei sacerdoti pedofili, ma ha altresì scaricato il fardello sulle spalle delle persone omosessuali che già sono vittime innocenti dello stigma e del pregiudizio della società.


Al cardinal Bertone auspichiamo un sereno percorso di approfondimento della condizione omosessuale che lo spinga in futuro ad agire, nelle parole e nei fatti, in sequela dell'Amore di Cristo e non in contrapposizione, giacché non è frutto della misericordia utilizzare l'orientamento affettivo di alcune persone come "foglia di fico" per allontanare le responsabilità del Magistero Cattolico.


Siamo convinti, infatti, che l a vera genesi della questione pedofilia tra i sacerdoti sia esclusivamente da attribuire alla cultura della repressione sessuale che ha provocato numerosi mostri tra cui si inseriscono a pieno titolo i sacerdoti pedofili.


La sessualità è, infatti, un dono di Dio e non può essere repressa ma semmai incanalata e indirizzata verso un sistema fecondo di relazione consapevole e adulta e avulsa da ogni forma di sopraffazione e abuso dell'altro. E' un'energia e va utilizzata in modo da renderla un patrimonio di fecondità. Tarparla significa innescare una bomba che può esplodere in migliaia di forme pericolosissime, tra cui la pedofilia.


Siamo altrettanto convinti che dalla "questione sacerdoti pedofili" potrà venire un gran bene per tutta la chiesa, intesa come popolo di Dio in cammino, se essa saprà interpretarla come segnale della necessità di una profonda revisione delle proprie posizioni repressive nei confronti della sessualità, in modo da av viare un percorso di confronto sereno e fattivo.


Con preghiera di diffusione e pubblicazione.

http://www.nuovapropostaroma.it/index.php?page=69

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